Fauna e Ambiente

Migrazione Turdidi, ISPRA rivede la sua posizione. Si va verso la chiusura al 31 gennaio

L’ISPRA avrebbe modificato la sua valutazione sulla date di migrazione dei turdidi, in particolare per quanto riguarda la data di inizio della migrazione prenuziale di Tordo e Cesena, posticipandola di dieci giorni, e facendo così un primo passo verso la risoluzione dei contenziosi fra Stato e Regioni sui calendari venatori.

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Ad affermalo, con un comunicato stampa, è la Fenaveri: “Apprendiamo che Ispra ha modificato leggermente l’approccio sulla migrazione prenuziale delle due specie tordo bottaccio e cesena. Nei primi pareri alle Regioni, che richiamano una lettera al Ministero dell’Ambiente, l’Istituto afferma infatti che, a seguito di recenti analisi tecniche nell’ambito della procedura riguardante il previsto Atlante Europeo delle Migrazioni, le due specie iniziano lo spostamento pre nuziale nella terza decade di gennaio e non nella seconda, come oggi previsto nei dati Key Concept italiani, cioè con il posticipo di una decade”.

“Ispra afferma inoltre nella nota al Ministero – continua il comunicato – che utilizzerà questa posizione nuova in tutti i pareri per le Regioni italiane riguardanti i calendari venatori della prossima stagione. L’Istituto propone dunque di chiudere la caccia ai turdidi il 20 gennaio e non più il 10, come avvenuto fino all’anno scorso, non riconoscendo la possibilità della decade di sovrapposizione, che è però una facoltà delle Regioni. Questo cambiamento può quindi offrire una parziale risoluzione dei contenziosi che si trascinano da sette anni, fra Regioni, Ministero, ISPRA, TAR e Associazioni Venatorie, e va nella direzione auspicata di una modifica dei KC italiani. È evidente che le Regioni italiane che vorranno applicare la decade e ancor di più quelle in possesso di dati scientifici regionali potranno chiudere la caccia alle due specie al 31 gennaio”.

“Al momento – conclude la nota – in questo cambiamento di valutazione da parte di Ispra non è compresa la beccaccia, ma ci auguriamo e lavoreremo per modificare l’orientamento e il KC anche di questa specie. Auspichiamo anche che il processo di revisione dei dati continui, con l’utilizzo di tutte le fonti scientifiche disponibili”.

L’onorevole Renata Briano, vicepresidente dell’Intergruppo Biodiversità, Caccia e Attività Rurali del Parlamento Europeo, ha così commentato: “Sono molto soddisfatta perché vengono premiate le Regioni che hanno sostenuto i propri calendari con studi scientifici e vengono parzialmente riconosciute le posizioni che tanti soggetti hanno sostenuto con convinzione. Sono le stesse posizioni che ho sempre portato avanti prima come assessore della Regione Liguria e poi come eurodeputata. L’Ispra ha finalmente compiuto un passo nella direzione che ho più volte auspicato insieme a tanti colleghi di Bruxelles. Il prossimo passo dovrà essere la modifica dei Key Concepts”.

Qui il testo completo del comunicato delle Fenaveri

Photo credit “Song Thrush” di Ron Knight

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