Veneto, prorogato il divieto di caccia nelle aree interessate da schianti boschivi
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha prorogato fino al 10 febbraio (termine della stagione venatoria) il divieto di caccia nelle aree del Bellunese, del Vicentino e del Trevigiano ancora interessate da rimozione di schianti boschivi, frane o cantieri di ripristino dei danni causati del maltempo di fine ottobre.
Il provvedimento che, come si legge sul sito della regione, è “volto ad assicurare l’incolumità pubblica e a non creare intralcio alle operazioni di pulizia del bosco e di ripristino idrogeologico e infrastrutturale”, vieta l’attività venatoria sino a 500 metri dalle aree boschive interessate da schianti totali o parziali, alle aree interessate da eventi franosi e alle aree operative di intervento.
Cartografia delle aree interdette
Le aree interdette all’attività venatoria sono evidenziate dalla cartografia pubblicata dalla Regione Veneto.
La mappa è consultabile anche sul portale regionale a questo link. Qui, invece, il testo del decreto.
Infine, la Regione Veneto ha fatto sapere che la provincia di Belluno e i Comuni interessati, dal canto loro, potranno proporre ulteriori restrizioni all’attività venatoria, al fine di prevenire possibili pericoli o intralci alle attività in corso.