Nella giornata di ieri si era diffusa la notizia che alla prossima edizione dell’evento fieristico HIT SHOW gli organizzatori avessero vietato l’ingresso ai minori di 14 anni anche se accompagnati. In breve tempo la notizia, a seguito di un forte tam tam sui social network, ha suscitato una dura reazioni da parte di molti appassionati che, inondando di commenti critici la pagina Facebook dell’evento, promettevano di boicottare la manifestazione.

Alle critiche si erano uniti anche Sergio Berlato e l’Associazione Cacciatori Venati-Confavi che aveva annunciato di voler ritirare la propria partecipazione all’evento se l’ente fiera avesse manteno fermo il divieto di accesso ai minori di 14 anni.

Si è trattato di un equivoco

Dopo qualche ora di silenzio, durante la quale il sito web dell’evento è stato anche messo offline, l’Italian Exhibition Group (società organizzatrice di HIT SHOW), con la nota riportata di seguito, si è affrettata a precisare che si è “trattato di un equivoco dovuto ad uno spiacevole refuso all’interno del regolamento” e che quindi l’ingresso sarà consentito anche ai minori di 18 anni purché accompagnati da persone di maggiore età.

La reazioni di cacciatori e appassionati di armi

Non sapremo mai se realmente si sia trattato di un errore dovuto a un refuso, oppure se l’organizzazione abbia deciso per una rapida inversione di rotta a seguito delle molte critiche ricevuto, quello che è certo è che cacciatori e appassionati di armi, ancora una volta, hanno mandato un chiaro segnale di unità, mostrando ai vertici delle Associazioni che dovrebbero rappresentarli che tutti uniti si può far la differenza facendo sentire forte la propria voce.

ACR: “E adesso portate i bambini in fiera!”

Ora, come ha sottolineato l’Associazione per la difesa e la promozione della cultura rurale con il post che vi riportiamo di seguito, non resta che portare i bambini in fiera!