Campania, ecco la prima bozza del Calendario Venatorio 2017/2018
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La Regione Campania ha presentato nei giorni scorsi la prima bozza di calendario venatorio 2017-2018. Si tratta, come sempre, di una prima versione che potrà essere rivista della Regione sulla base delle proposte e degli emendamenti che le organizzazioni ambientaliste, agricole e venatorie, e i componenti del Comitato tecnico faunistico venatorio regionale, potranno presentare fino al 22 marzo prossimo.
Come sempre, infatti, la prima bozza di calendario presentata della Regione riporta per alcune specie (acquatici, turdidi e beccaccia) date di chiusura anticipate che solitamente, sfruttando i dati scientifici sulle decadi di sovrapposizione delle migrazioni pre-nuziali, vengono posticipate di 10 giorni nella versione definitiva del calendario.
3 giorni per la caccia al cinghiale
Principale novità della bozza è l’introduzione per la caccia al cinghiale della terza giornata di caccia fissa a settimana (il sabato) che quest’anno non sarà limitata solo al periodo dal 1° al 31 ottobre (come l’anno scorso), ma sarà estesa a tutto il periodo di apertura che va dal 1 ottobre la 31 dicembre.
Calo delle iscrizioni
Nel calendario venatorio delle regione Campania sono riportati anche i dati sull’andamento delle iscrizioni agli ATC negli ultimi anni 7 anni, e i dati non sono di certo incoraggianti: si è registrata una riduzione delle iscrizioni del 25%, si è passati dalle 46.498 della stagione 2009/2010 alle 35.953 della stagione 2016/2017. Rispetto alla stagione 2015/2016 il numero di iscrizioni nella stagione 2016/2017 è diminuito 632 unità. Preoccupante anche il numero delle nuove licenze, nella scorsa stagione sono stati solo 79 i nuovi cacciatori contro i 1115 della stagione 2009/2010
Photo Credit: Wildlife Sniper via photopin (license)