Cani da Caccia

A Caccia con il Bracco Tedesco

Eleganza, potenza e polivalenza, sono queste le caratteristiche che rendono il Bracco Tedesco uno fra i migliori cani da caccia… conosciamolo meglio!

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Il Bracco Tedesco a pelo cortoKurzhaar è un cane da ferma tedesco, il nome deriva da Kurz (breve) e haar (pelo). E’ un cane polivalente: veloce e disinvolto nella cerca ed elegante nella ferma, con un potente olfatto e con un’ottima capacità di apprendimento, tanto da essere considerato una delle razze più semplici da dressare.

Le Origini del Bracco Tedesco

Le origini del Bracco Tedesco sembrano risalire al 1700 quando in Prussia cominciarono a essere importati cani da ferma di origine italo-francese e spagnola, in particolare, la razza sembra derivare dall’incrocio di esemplari di “Bracco Spagnolo” del tipo pesante di Navarra e di “Bracchi franco-italiani”. Anche se questa è l’ipotesi più accreditata, c’è chi sostiene un’origine differente: secondo alcuni, infatti, il Bracco Tedesco deriverebbe da esemplari di “Bracco Belga” o di “Bloodhound”. Quello che sembra comunque certo è l’introduzione nei processi di selezione di sangue “Pointer”, che migliorò le doti olfattive e la struttura muscolo-scheletrica.

Fin da subito l’obiettivo dei selezionatori fu di ottenere una razza con spiccate attitudini venatorie, com’è riportato anche nel “libro delle origini del Bracco tedesco a pelo corto” (Zuchtbuch Deutsch-Kurzhaar), volume uscito nel 1879. In particolare fu il principe Albrecht de Solms-Baunfeld che stabilì le caratteristiche della razza, le prescrizioni per i giudizi della morfologia e le regole delle prove di lavoro che ebbero un ruolo determinante nell’evoluzione morfologica e funzionale del Bracco Tedesco.

In Germania la razza ha riscosso nel corso degli anni un grande successo e ad oggi è una delle più diffuse tra i cacciatori tedeschi con oltre 26 Club Kurzhaar presenti sul territorio. Anche oltre i confini nazionali, il Kurzhaar ha avuto un notevole successo tant’è che nel 1991 venne fondata l’Unione Internazionale Deutsch Kurzhaar a cui oggi sono associati i Club di 24 Paesi. La razza è ampiamente apprezzata anche in Italia e nel 2015 risultavano iscritti all’ENCI circa 2500 esemplari.

Caratteristiche Distintive

Quando s’incontra un Kurzhaar a caccia e si nota il suo andamento veloce e sicuro, lo si riconosce subito, non ci si può sbagliare! E forse, proprio questo tipico andamento forte ed elegante è la caratteristica maggiormente distintiva della razza, insieme, ovviamente, a un olfatto potente che gli permette di fermare a distanza qualsiasi selvatico e a una resistenza che è difficile trovare in altri cani da caccia.

Possiamo tranquillamente dire che il Kurzhaar nasce per essere un atleta: nei soggetti ben allenati la muscolatura delle gambe posteriori, messa in evidenza da un pelo raso e brillante, può diventare così sviluppata da far impressione. Se avete la possibilità di cacciare al fianco di un Bracco Tedesco mettetelo alla prova, fatelo stancare… se ci riuscite… marciate per chilometri su terreni di ogni tipo e con qualsiasi condizione climatica… siamo sicuri che vi stancherete prima voi di lui!

E’ un cane molto intelligente che ama, oltre alla caccia, anche il contatto con le persone e quando non galoppa tra stoppie e rovi ha bisogno di coccole e attenzioni, per questo si adatta molto bene alla vita in famiglia. Se avete intenzione di prendere un Kurzhaar, però, sappiate che sa essere tanto fedele e affettuoso quanto testardo e “rompiscatole” soprattutto se non gli viene data la possibilità di sfogare con una bella corsa la sua dose quotidiana di energia! Mi raccomando, non fate l’errore di uscire a caccia senza di lui, se ne accorgerebbe in un attimo e potreste ritrovarvi la casa sottosopra e vicini esasperati da continui abbai!

Per avere maggiori informazioni su questa fantastica razza potete visitare il sito del Club Italiano Kurzhaar, l’associazione italiana riconosciuta dall’ENCI specializzata nella tutela della razza.

Standard di Razza 
  • Altezza: maschi tra i 62 ed i 66 cm, femmine tra i 58 ed i 63 cm.
  • Tronco: nell’insieme il torace deve dare l’impressione di essere più profondo che largo, pur restando proporzionato alle altre parti del corpo. Il torace, in rapporto alla lunghezza del braccio, deve scendere fino al gomito. Le costole che costituiscono la cassa toracica sono convesse, e non piatte come nel “Levriere”, ma non sono mai a botte. Le costole posteriori devono essere ben discese. È importante che il dorso sia  sostenuto e non troppo lungo perché l’andatura risulti rapida e resistente. La groppa è larga ed elastica. L’addome è leggermente rilevato.
  • Testa e muso: asciutta, ben cesellata, né troppo leggera, né troppo pesante, proporzionata al tronco per potenza e lunghezza. Il cranio è sufficientemente largo, leggermente convesso, con solco mediano non troppo marcato. La canna nasale è leggermente montanina, più accentuata nel maschio. Le labbra non devono essere troppo discese. Il muso deve essere sufficientemente forte e lungo, per facilitare la presa della selvaggina ed un riporto corretto.
  • Tartufo: leggermente prominente, bruno. Narici ben aperte. Nei soggetti con mantello a fondo bianco è ammesso il color carne o maculato, ma non è desiderabile.
  • Denti: forti, completi nel numero. Chiusura a forbice.
  • Collo: di giuste dimensioni. Proporzionato al tronco e alla testa.
  • Orecchie: di lunghezza media, né troppo carnose, né troppo fini. Sono attaccate in alto e larghe alla radice. Coperte di pelo liscio. Tirate in avanti, devono arrivare almeno alla commessura labiale.
  • Occhi: di grandezza media, né sporgenti, né infossati. Le palpebre devono chiudere correttamente. Il miglior colore è il bruno scuro.
  • Arti: anteriori con braccia il più possibile lunghe. I gomiti sono molto arretrati, né chiusi, né deviati in fuori. Gli avambraccio sono dritti e abbastanza muscolosi, dotati di ossatura forte. Pasturali leggermente inclinati in avanti. Posteriore con bacino lungo, largo e spazioso. Coscia con attaccatura ampia, molto muscolosa. Tarso solido. Angolazione corretta. Piedi chiusi e compatti. Unghie forti, cuscinetti plantari solidi e duri.
  • Spalla: obliqua, asciutta e muscolosa. Le scapole sono ben piatte.
  • Andatura: rapido nei movimenti; buona esplosività muscolare.
  • Muscolatura: ben sviluppata in tutto il corpo.
  • Coda: attaccata alta, grossa alla base. Naturalmente di media lunghezza. Talvolta accorciata di circa 1/2.
  • Pelle: ben aderente al corpo senza formare mai pliche.
  • Pelo: corto e compatto, duro e secco al tatto. Sulle orecchie e sulla testa è più fine e più corto; sulla parte inferiore della coda è più lungo.
  • Colori ammessi: bruno senza macchie; bruno con un po’ di bianco o macchiettature sul petto e sugli arti; roano bruno scuro; roano bruno chiaro; bianco con testa bruna; nero con sfumature.
  • Difetti più ricorrenti: prognatismo, enognatismo, retrotreno difettoso, misure fuori standard, movimento scorretto, mancanza di premolari, carattere pauroso e timido, ossatura fine e delicata, colori non ammessi, monorchidismo, criptorchidismo, testa troppo leggera, testa non cesellata,  cranio non convesso.

Photo credit: Dinah via photopin (license)

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