Cani da Caccia

A Caccia con il Drahthaar

Chiunque abbia avuto la fortuna di cacciare a fianco di un Drahthaar conosce la grande passione venatoria di questa razza e sa come questo cane sia in grado di emozionare in ogni azione di caccia… Conosciamolo meglio!

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Il Drahthaar è un cane da ferma tedesco a pelo duro, il nome deriva da draht (filo metallico) e haar (pelo), proprio in riferimento al pelo particolarmente ispido del suo mantello. E’ una razza molto polivalente, il “cane tutto caccia” per eccellenza, con ferma solida e olfatto finissimo, eccezionale sia sulla selvaggina da penna che da pelo, con cerca veloce ma controllata e con uno straordinario collegamento al padrone.

Le Origini del Drahthaar

Le origini del Drahthaar sono relativamente recenti: la razza nasce nel 1897, in Germania, per volontà del barone Sigismund von Zedlitz und Neukirck e di Herr Oberlander, che si posero l’obiettivo di selezionare una razza da ferma estremamente versatile, capace di cacciare qualsiasi tipo di selvatico su tutti i terreni, con un carattere equilibrato, con un olfatto molto sviluppato e totalmente dedita all’attività venatoria: alla base del processo di selezione e allevamento ci fu il perfezionamento dell’azione di caccia e l’accresciemento delle doti venatorie, mentre furono messi in secondo piano, almeno agli inizi, aspetti quale la bellezza e il portamento.

Per giungere a questo risultato vennero incrociati esemplari delle migliori razze da ferma, tra cui il Griffone a pelo duro (Korthals), il bracco tedesco (Kurzhaar), il Pudel-Pointer e lo Stichelhaar. Nel 1902 venne costituito il primo Drahthaar Club, che fissò i principi ai quali avrebbero dovuto uniformarsi gli allevatori, e nel 1906 venne redatta la prima bozza di Standard della razza che prevedeva “un cane da ferma di taglia media, d’aspetto nobile, con pelo molto duro e sottopelo impermeabile, di colore da roanonero a marrone, espressione intelligente, energico, di temperamento vivace, fedele”.

In Germania la razza ottenne subito un grande successo, equiparandosi ben presto agli indiscussi Kurzhaar, e venne riconosciuta nel 1955. Oggi questo fantastico cane da caccia è ampiamente diffuso anche in Italia, Francia, Austria e Stati Uniti e viene riconosciuto a livello mondiale come uno dei migliori cani da caccia polivalente.

Caratteristiche Distintive

La caratteristica principale del Drahthaar è sicuramente il pelo, non molto lungo 2-4 cm, ma decisamente ispido e folto, con un fitto sottopelo impermeabile. Questo mantello lo protegge efficacemente dall’acqua, dal freddo, dalle spine e dalle lesioni, e insieme ad un innato istinto al riporto, rende il Drahthaat uno dei migliori ausiliari nella caccia agli acquatici. E’ forse la razza con la maggiore resistenza al freddo, e non è difficile vedere in pieno Dicembre degli esemplari con le folte sopracciglia congelate, dopo aver effettuato un riporto dall’acqua. Proprio barba, baffi e sopracciglia, sono caratteristiche distintive della razza e incorniciano un muso fermo ed espressivo.

La determinazione, la forza e la resistenza lo rendono un cane da caccia che non ha paura di niente, può correre per ore tra rovi, canne e paludi, senza stancarsi, con la sua andatura potente ed elegante, con un galoppo costante ma mai sfrenato. Se caccia bene nello sporco, sa altrettanto bene adattare la sua andatura in spazi aperti, dove riesce ad allargare la corsa sempre mantenendo un ottimo collegamento con il padrone e bloccando puntualmente il selvatico grazie all’ottimo olfatto.

Ma è dopo lo sparo, nel recupero del selvatico, che il Drahthaar diventa insuperabile. E’ in grado di seguire un selvatico ferito per chilometri tra rovi, canneti e acqua, e raramente desiste senza aver effettuato il recupero. Per questo è utilizzato particolarmente in Germania anche sulla tracce da sangue degli ungulati.

Anche se ogni tanto viene etichettato come aggressivo e mordace, in realtà è un cane equilibrato e intelligente, tanto schivo e riservato con gli estranei quanto affettuoso con il padrone a tal punto da mostrare le uniche note di aggressività per la sua difesa.

Per avere maggiori informazioni su questa fantastica razza potete visitare il sito del Club Italiano Drahthaar, l’associazione italiana riconosciuta dall’ENCI specializzata nella tutela della razza Deutsch-Drahthaar.

Standard di Razza
  • Altezza: maschi tra i 60 ed i 67 cm, femmine tra i 56 ed i 62 cm.
  • Tronco:  garrese alto, lungo e muscoloso. Torace largo e ben disceso, ben pronunciato nella parte anteriore; lo sterno deve allungarsi il più possibile all’indietro. Costole ben ricurve. Dorso corto, con linea dorsale dritta, che presenta una leggera inclinazione. Le reni sono muscolose. Le anche sono sufficientemente larghe. La groppa è lunga e larga, dolcemente scoscesa, muscolosa. Il ventre rimonta leggermente verso il posteriore, è rilevato. Il fianco è corto e alto. La lunghezza del tronco può superare l’altezza al garrese di 2 cm al massimo.
  • Testa e muso: è in rapporto alla taglia del cane e al sesso. Muso lungo, largo e forte. Labbra non pendenti.
  • Tartufo: ampio e scuro.
  • Denti: forti, completi nel numero. Chiusura a forbice.
  • Collo: di lunghezza media, ben tornito, dotato di forte muscolatura, ma asciutto.
  • Orecchie: di grandezza media, attaccate alte e ben separate, non accartocciate.
  • Occhi: limpidi, il più possibile scuri, non troppo infossati nelle orbite. Palpebre ben aderenti.
  • Arti: vigorosi, asciutti. Visti nella loro lunghezza, sono in piombo. L’angolazione degli arti posteriori dà una buona spinta al treno posteriore. La regione metacarpica è leggermente inclinata ed elastica. I piedi sono arrotondati, con dita chiuse. Cuscinetti plantari sufficientemente spessi e compatti. Le braccia sono il più possibile lunghe.
  • Spalla: ben attaccata e obliqua.
  • Andatura: disinvolto e sciolto. Abbastanza rapido nei movimenti. Portamento nobile e fiero.
  • Muscolatura: ben sviluppata in tutto il corpo.
  • Coda: l’attaccatura è sul prolungamento della linea superiore. Portata il più possibile dritta e orizzontale. Non deve presentarsi troppo grossa. Talvolta, per la caccia, viene adeguatamente accorciata.
  • Pelle: ben tesa, aderisce al corpo senza formare pieghe.
  • Pelo: molto duro, coricato e fitto. Pelo di copertura lungo circa 2-4 cm, sottopelo compatto. Deve fornire la migliore protezione possibile contro le intemperie. Sopracciglia marcate e barba folta.
  • Colori ammessi: marrone con sfumature bianche.
  • Difetti più ricorrenti: prognatismo, enognatismo, carattere timido e pauroso, pelo troppo morbido, eccessive angolazioni, posteriore debole, misure fuori standard, movimento scorretto, pelle flaccida, deficienza di barba, mancanza di nobiltà nel portamento, testa di luccio, stop troppo marcato, cada portata troppo alta, coda grossa, linfatismo, piedi piatti, femore troppo corto, facile affaticabilità, spinta insufficiente, monorchidismo, criptorchidismo, entropion, ectropion.

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