Lombardia

Lombardia caccia in deroga e richiami vivi, la regione chiederà il parere ISPRA

La Regione Lombardia ha reso noto che nella seduta di giunta di oggi, sarà presentata una comunicazione dell’assessore all’Agricoltura Gianni Fava relativa all’esercizio delle deroghe previste dall’articolo 9 della Direttiva uccelli.

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Sarà comunicata alla Giunta l’intenzione di Regione Lombardia di attivare la procedura di deroga per autorizzare il prelievo venatorio delle specie Storno, Fringuello e Peppola, nonché la cattura di esemplari delle specie Tordo bottaccio, Tordo sassello, Cesena e merlo da utilizzare come richiami vivi.

L’attivazione della procedura fa seguito anche alle comunicazioni pervenute dal ministro dell’Ambiente che nel corso del 2016 ha confermato alle Regioni la possibilità dell’attivazione del meccanismo delle deroghe pur nel rispetto di tutte le condizioni previste dalla Direttiva Uccelli.

“A seguito delle comunicazioni del ministro – ha spiegato l’assessore Fava – lo scorso anno avevo proposto la costituzione di un apposito tavolo tecnico di lavoro, con la partecipazione delle regioni interessate, dei ministeri competenti e di Ispra, tavolo che e’ stato insediato e si è già riunito due volte, ancorché non abbia a oggi contribuito a definire modalità gestionali condivise. Nel frattempo, noi intendiamo comunque procedere e sottoporre a Ispra le nostre proposte”.

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