Lombardia

Lombardia, sì all’Osservatorio Faunistico. Rolfi “Sarà il nostro Ispra”

Sarà il nostro Ispra, per dare supporto scientifico all’attività venatoria in Lombardia, monitorare con esattezza la composizione del patrimonio faunistico Lombardo e contrastare le derive ideologiche sul tema”. Ieri con queste parole Fabio Rolfi, Assessore regionale della Lombardia all’agricoltura, alimentazione e sistemi verdi, ha annunciato l’istituzione dell’Osservatorio Faunistico Regionale.

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L’assessore Rolfi ha spiegato: “Con l’approvazione della legge di semplificazione abbiamo creato i presupposti per l’istituzione dell’Osservatorio. Sarà composto da personalità scientifiche esterne alla Regione e sarà un luogo di ricerca per elaborare dati e numeri precisi, in grado di supportare la Regione e avere maggiore autorevolezza nei rapporti con l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale”.

Novità anche per gli appostamenti

Un’altra novità che è stata approvata con la legge di semplificazione riguarda le modalità di assegnazione degli appostamenti fissi. D’ora in poi il conteggio dei 10 anni partirà dalla data di subentro. “Si tratta di una semplificazione burocratica richiesta a gran voce dal mondo venatorio – ha sottolineato Rolfi – che ancora una volta la Regione Lombardia è stata in grado di soddisfare” 

Inoltre, si permette la conservazione dei roccoli presenti sul territorio regionale e non più autorizzati per le attività di cattura e vengono disposti nuovi divieti e limitazioni all’uso di feritoie adibite allo sparo negli appostamenti fissi, che dovranno mantenere tra loro una distanza di sicurezza di almeno 200 metri.

Via libera anche a un emendamento di Floriano Massardi che autorizza il cacciatore ad approntare l’appostamento temporaneo anche il giorno precedente alla giornata di caccia.

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