Toscana

Toscana, approvata la preapertura della stagione venatoria

La Regione Toscana ha approvato la delibera con cui autorizza la preapertura della caccia per la stagione venatoria 2018/2019. Rispetto alla passata stagione, in cui la preapertura della caccia era stata limitata, quest’anno la Regione ha reinserito gli anatidi e il merlo tra le specie cacciabili ed ha riportato il termine dell’orario di caccia alle ore 19. Di seguito tutti i dettagli.

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Prepaertura sabato 1 e domenica 2 settembre

In Toscana sarà possibile cacciare in preapertura nelle giornate di sabato 1 e domenica 2 settembre ed in totale si potranno prelevare, esclusivamente d’appostamento, ben 9 specie. 

In particolare, sabato 1 dalle ore 6 alle ore 19 si potranno cacciare su tutto il territorio a caccia programmata e nelle Aziende Faunistico Venatorie le specie Storno, Tortora, Colombaccio, Merlo, Gazza, Ghiandaia, Cornacchia grigia ed esclusivamente nei laghi artificiali e nelle superfici allagate artificialmente le specie Alzavola, Germano reale e Marzaiola.

Domenica 2 settembre dalle ore 6 alle ore 19 si potranno cacciare esclusivamente le specie Storno, Gazza, Ghiandaia e Cornacchia grigia. 

La caccia in preapertura resta vietata nelle Zone a Protezione Speciale (ZPS) e ogni cacciatore potrà esercitare il prelievo in preapertura solamente nell’ATC di residenza venatoria.

Modalità per il prelievo dello Storno

In Toscana lo storno è cacciabile grazie a una delibera approvata dalla Regione che ne consente il prelievo in deroga. Questa stabilisce che lo storno può essere cacciato esclusivamente da appostamento ed esclusivamente nei vigneti, negli uliveti e nei frutteti, in presenza del frutto pendente ove siano in atto sistemi dissuasivi incruenti a protezione delle colture e ad una distanza non superiore a 100 metri dalle colture in frutto.

Per quanto riguarda i periodi, il prelievo in deroga potrà essere effettuato oltre che nei giorni di apertura anticipata, anche e nel periodo compreso tra il 16 settembre 2018 e il 16 dicembre 2017.

Ogni cacciatore (il prelievo in deroga è consentito solo ai cacciatori residenti in Toscana) potrà prelevare un massimo di 20 capi complessivi giornalieri e 100 capi complessivi per l’intero periodo di caccia. Inoltre, al fine di monitorare i limiti di prelievo ed eventualmente disporre la sospensione anticipata della deroga, i cacciatori dovranno comunicare alla Regione Toscana (con le modalità che saranno comunicate sul sito web istituzionale) il numero dei capi di storno abbattuti in deroga alla data del 10 novembre 2018 entro i 10 giorni successivi.

Qui il testo integrale della delibera che autorizza la preapertura della caccia.

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