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Toscana, nuova ordinanza sulle attività faunistico-venartorie in zona arancione e rossa

Anche in caso di zona rossa sarà possibile svolgere la caccia di selezione, le operazioni di controllo faunistico, i censimenti e le attività di addestramento cani

In data 4 marzo la Regione Toscana ha approvato una nuova ordinanza con cui regola le attività faunistico-venatorie in caso di zona arancione e rossa. Le nuove disposizioni sostituiscono quelle di dicembre e proseguono sulla stessa linea, dando la possibilità ai cacciatori toscani di svolgere sia le operazioni di censimento che la caccia di selezione.

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Caccia di selezione

La Regione ha consentito lo svolgimento della caccia di selezione anche in caso di zona arancione o rossa in quanto considerata stato di necessità per conseguire l’equilibrio faunistico venatorio, per limitare i danni alle colture nonché per mitigare il potenziale pericolo per la pubblica incolumità”.

Il prelievo in selezione potrà essere svolto esclusivamente dai cacciatori con residenza anagrafica in Toscana, all’interno dei distretti d’iscrizione per il prelievo degli ungulati e nelle Aziende Faunistico Venatorie, Agrituristico Venatorie, anche situati in comuni diversi da quello di residenza, domicilio o abitazione.

Per consentire il regolare conferimento dei capi prelevati in selezione, l’ordinanza consente l’apertura dei centri di sosta e tutti gli spostamenti del personale preposto alla gestione degli stessi anche nell’arco temporale 22-5.

Censimenti

In caso di zona arancione o rossa, anche le attività di monitoraggio della fauna selvatica potranno essere svolte regolarmente, secondo le modalità e i tempi indicati dalla Regione, dagli ATC e dagli altri titolari delle unità di gestione faunistico-venatoria.

L’ordinanza precisa che i censimenti dovranno avvenire in forma individuale sull’intero territorio regionale (Comune di residenza, domicilio o abitazione, ATC di residenza venatoria, Aziende Faunistico Venatorie, Agrituristico Venatorie, Aree per l’addestramento e l’allenamento dei cani, distretti di iscrizione per il prelievo degli ungulati), utilizzando per lo spostamento mezzi propri di trasporto, con l’obbligo di rientro in giornata presso l’abitazione abituale e nel rispetto delle misure di distanziamento sociale.

Addestramento cani e Controllo faunistico

L’ordinanza regola anche lo svolgimento delle attività di allenamento e addestramento dei cani all’interno delle aree autorizzate. Queste attività potranno svolgersi anche in aree situati in comuni diversi da quello di residenza, domicilio o abitazione.

Anche le operazioni di controllo faunistico potranno continuare sia in caso di zona arancione che rossa. Potranno spostarsi per svolgere gli interventi coordinati dalla Polizia, in tutto l’arco delle 24 ore, le Guardie venatorie volontarie, le Guardie particolari giurate e il personale da questi delegato e coordinato.

Qui potete consultare il testo integrale dell’ordinanza regionale n.8/2021

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nanni Rabbò
nanni Rabbò
3 anni fa

Grazie, avete cancellato il mio articolo, complimenti!

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