Nominata la presidenza dell’Intergruppo Biodiversità, Caccia e Ruralità
Primo incontro a Strasburgo dell'Intergruppo europeo. Dopo le nomine della presidenza, Pietro Fiocchi solleva dubbi sulla democraticità del processo elettivo
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L’Intergruppo Biodiversità, Caccia e Ruralità si è riunito per la prima volta a Strasburgo lo scorso 13 febbraio. FACE si è detta entusiasta dei primi obiettivi raggiunti e definisce come “forte” l’inizio dei lavori del gruppo europeo, che ha già eletto i suoi rappresentanti.
Presidente dell’Intergruppo è il portoghese Álvaro Amaro, mentre la carica di Vicepresidente è stata affidata a 9 esponenti delle forze rappresentate dall’Intergruppo, ognuno proveniente da un paese diverso. Il Vicepresidente Italiano è Marco Dreosto.
Gli obiettivi dell’Intergruppo per Biodiversità, Caccia e Ruralità
Come dichiarato dopo la prima riunione dell’Intergruppo, avvenuta in data 13 Febbraio 2020 per eleggere le cariche rappresentative, l’Integruppo si porrà come tavola rotonda per definire quali siano le tematiche politiche più urgenti (in merito a biodiversità, caccia e ruralità) sulle quali l’Europa avrà bisogno di pronunciarsi.
Obiettivo principale dell’Intergruppo è porsi come polo di confronto e di ascolto delle istanze provenienti dai principali attori del settore agricolo e venatorio.
La composizione dell’Intergruppo
Attualmente la presidenza dell’Intergruppo è formata da 10 membri totali provenienti da altrettanti stati europei. I membri dell’intergruppo sono equamente divisi tra uomini e donne che provengono da 5 gruppi politici.
A sostegno dell’Integruppo si sono schierati 130 deputati europei, fornendo alle attività politiche della squadra un sostegno politico solido e variegato, che assicurerà all’Intergruppo credibilità e forza contrattuale nelle discussioni con a Commissione Europea.
Le dichiarazioni di Dreosto
Marco Dreosto nel suo discorso di commiato si è detto onorato di essere stato scelto per ricoprire questo ruolo: “Voglio ringraziare particolarmente le associazioni venatorie che mi hanno supportato in questo percorso, la segreteria FACE ed ELO ed il neopresidente Alvaro Amaro” – continua Dreosto – “Ho personalmente deciso, di dare voce in Europa ai portatori di interessi e di cultura rurale coinvolgendoli in prima persona, organizzando eventi, progetti, sia sui territori che in sede al Parlamento Europeo, come già fatto con il supporto di FACE per i due seminari sulla peste suina africana a Bruxelles e in Italia”.
Dreosto ha poi concluso asserendo che “Nel nostro settore l’unione fa la forza e credo che mai come in questo preciso momento storico, il Parlamento UE abbia un numero cosí elevato di eletti, disposti di cambiare le cose in meglio, per l’ambiente, la tutela della biodiversità e il mantenimento della cultura rurale”.
Qui potete leggere chi è Marco Dreosto.
La denuncia di Pietro Fiocchi
Nelle ore appena successive alla nomina di Presidente e Vicepresidenti, l’Europarlamentare di Fratelli d’Italia Pietro Fiocchi ha diramato un comunicato stampa in cui si mettono pesantemente in discussione tutte le fasi attraverso cui è stata determinata l’assegnazione delle cariche in seno all’Intergruppo Biodiversità, Caccia e Ruralità.
Nel comunicato si legge:
“Seguendo il percorso che ha visto la nomina della presidenza del ricostituito Intergruppo, in tutte le sue fasi emergono elementi che vanno posti all’attenzione delle categorie che dovrebbero essere rappresentate in sede europea. Innanzitutto l’antidemocraticità con cui si è proceduto, senza una votazione ma per cooptazione e senza un’elezione vera e propria. […] Ne esce una presidenza “politicamente corretta” ma debole, frutto di un processo che ha visto FACE in prima linea nel portarla a compimento con inspiegabile condotta.”
In particolare, Pietro Fiocchi ha lamentato una palese avversione di FACE alla sua candidatura. Fiocchi è stato infatti considerato “palesemente pro caccia” e, per questo motivo, gli sarebbe stato impedito di candidarsi. Qui la video denuncia di Fiocchi.
Le accuse di Fiocchi a FACE sono pesanti e non possono essere ignorate. La Federazione Europea per la Caccia e la Conservazione da che parte sta? Replicherà alle accuse di Fiocchi?