Dalle AssociazioniLombardia

A Concesio l’assemblea generale ANUU Lombardia

La Casa delle Associazioni di Concesio ha ospitato un’affollata assemblea regionale ANUUMigratoristi della Lombardia condotta dal Presidente regionale Domenico Grandini e a seguire la riunione interregionale dei dirigenti associativi del Nord Italia.

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Tutti i temi tecnico-giuridici affrontati – catture dei richiami vivi e relativo database, deroghe, Piano faunistico-venatorio regionale, calendario venatorio regionale i principali – hanno inevitabilmente condotto a valutazioni e proposte inerenti il rapporto con la politica regionale e soprattutto il panorama derivante dalla riforma istituzionale in corso, che ha completamente sparigliato le carte e da cui sono inevitabilmente nate incertezze sugli ulteriori sviluppi amministrativi e operativi inerenti la caccia e l’agricoltura.

Generale insoddisfazione è stata unanimemente manifestata rispetto all’operato della Regione Lombardia nell’ultimo anno, a partire dalla mancata apertura degli impianti, al tema delle deroghe del quale nemmeno più si sente parlare e culminando nella passiva accettazione dell’imposizione governativa di chiusura anticipata della caccia alla cesena al 20 gennaio pur in presenza di un calendario venatorio vigente con legge sin dal 2004.

Sul Piano faunistico-venatorio regionale è stata espressa una complessiva condivisione dell’impostazione, tuttavia sono state evidenziate alcune criticità inerenti ad esempio il tema delle munizioni alternative a quelle in piombo e alcuni passaggi sugli appostamenti fissi nonché sulle misure di conservazione per alcune specie ritenute in stato di conservazione non favorevole, per le quali si continuano a proporre limitazioni all’esercizio venatorio e niente o quasi sulla vitale tutela dei loro habitat.

Aperta criticità è stata manifestata verso ISPRA e il suo continuo sottrarsi ai compiti pur affidatigli dalla vigente legislazione di settore, ad esempio allorché continua da molti anni a non emettere determinati pareri che pur gli vengono richiesti e, per contro, fornendo a Regioni e Province “consigli” non richiesti che poi in diversi casi i TAR hanno elevato al rango di norma di legge.

I Presidenti provinciali intervenuti – Massimo Zanardelli per Brescia, Giampiero Zilioli per Bergamo in vece del Presidente Piffari assente per un malanno, Roberto Zanetti per Varese e Massimo Colombo per Lecco – hanno arricchito il dibattito citando le situazioni specifiche delle province di provenienza, così come gli ospiti provenienti da fuori regione – Franco Bruzzone e Alessio Piana per la Liguria, Giovanni Persona per il Veneto e Franco Mazza per l’Emilia-Romagna – moderati dal Presidente del Comitato Esecutivo dott. Massimo Marracci, hanno sottoposto all’attenzione dei presenti le proprie riflessioni su problematiche identiche o analoghe a quelle lombarde, con un ampliamento delle proposte e degli approcci utili per la loro positiva risoluzione.

Altrettanto interessanti e utili i contributi ai lavori portati dall’avv. Roberto Bonardi e dal Consigliere provinciale Diego Peli. Il Presidente ANUU dott. Marco Castellani, che ha concluso la proficua mattinata di lavori, dopo una articolata riflessione autocritica sulla necessità che il mondo venatorio si ristrutturi profondamente se vorrà non solo sopravvivere ma soprattutto conseguire risultati realmente efficaci per la caccia in Italia, ha formulato alcune proposte di lavoro congiunto tra i rappresentanti associativi dell’Italia settentrionale, al fine di delineare delle strategie comuni sui temi di maggior impatto per i migratoristi.

I risultati positivi conseguiti in particolare in Liguria negli ultimi sei mesi, potrebbero costituire una solida piattaforma per elaborare ulteriori iniziative di più ampia portata. Ad maiora!

Anuu Migratoristi

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