Caccia Village rimandata al 2021. Castellani: “Decisione dolorosa”

L’edizione 2020 di Caccia Village, il cui inizio era in programma per il prossimo 15 maggio, non si farà. Andrea Castellani amministratore di AC Company, società che gestisce l’evento, ha annunciato oggi il rinvio al 2021.

Una scelta di responsabilità

“E’ una decisione dolorosa, dettata dal senso di responsabilità e dalla necessità di tutelare la salute di tutti i partecipanti – ha spiegato Castellani, sottolineando che la scelta è stata maturata e condivisa con gli espositori e le associazioni di categoria.

“Organizziamo fiere per mettere in contatto la domanda e l’offerta, devono esserci entrambe le parti e in totale sicurezza –  continua Castellani – Proseguire oggi sarebbe come giocare d’azzardo e questo non corrisponde al DNA di un imprenditore. Un’impresa, è vero, rischia ma dopo aver analizzato tutti gli aspetti e aver creato le migliori condizioni possibili per sostenere il proprio progetto. Tra scommettere e investire c’è una grande differenza”.

Castellani ha anche espresso la sua grandissima vicinanza e quella di tutti i suoi collaboratori ai molti espositori che vivono e lavorano nelle regioni più colpite dall’emergenza sanitaria: “Il nostro pensiero va a tutti loro e, in particolare, alla foltissima comunità bresciana che fa parte della famiglia di Caccia Village. Desideriamo abbracciarvi tutti”.

Già al lavoro per l’edizione 2021

AC Company è già a lavoro per l’edizione 2021, che sarà la decima di un evento ormai consolidato e punto di riferimento del settore anche dal punto di vista economico: “Intendiamo da subito investire impegno e risorse anche per contribuire a sostenere e rafforzare l’economia dell’intero comparto. Stiamo già mettendo in campo nuove idee e progetti che, lungi dall’essere alternativi al Caccia Village, offriranno strumenti e servizi innovativi, utili a esplorare e ad aprire ulteriori stabili percorsi di incontro e promozione”.