Dalle Associazioni

Libera Caccia: “No! I Cacciatori hanno fatto la loro parte”. Ora però non si può abbassare la guardia…

Il Presidente dell’Associazione Nazionale Libera Caccia Paolo Sparvoli è intervienuto sull’esito del Referendum Costituzionale sottolineando che “i cacciatori hanno contribuito a cancellare l’incubo dei nuovi referendum abrogativi che sarebbero stati validi con un quorum ridicolo” ma che ora “nessuno nel mondo della caccia può abbassare la guardiaperché nelle prossime consultazioni elettorali si cela un altro rischio, altrettanto grave e mortale per la nostra passione.

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ANLC NO! I CACCIATORI HANNO FATTO LA LORO PARTE

Con uno straordinario impegno sociale e democratico, i cacciatori hanno contribuito a cancellare l’incubo dei nuovi referendum abrogativi che sarebbero stati validi con un quorum ridicolo e con “maggioranze” da avanspettacolo.

Ora, però, dopo aver annullato quel grave pericolo che si nascondeva in maniera subdola fra le pieghe di una cosiddetta modifica costituzionale, nessuno nel mondo della caccia può abbassare la guardia.

Infatti, nelle prossime consultazioni elettorali che, prima o poi, dovranno ridisegnare la classe dirigente di questo nostro Paese, si cela un altro rischio, altrettanto grave e mortale: la sciagurata affermazione del Movimento 5 stelle che nel suo programma politico pone ai primi posti l’abolizione immediata della caccia.

Tutti i cacciatori, le loro famiglie, gli amici e i simpatizzanti di questa nostra millenaria passione saranno chiamati ad impedire, con la forza della democrazia vera e non con i giochetti delle firme false o delle consultazioni telematiche, che i nemici dichiarati dell’attività venatoria possano arrivare a governare l’Italia.

Viva la Caccia, viva la Libera Caccia

Roma 5 dicembre 2016

Il presidente
Paolo Sparvoli

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