Abruzzo

Proposta Calendario Venatorio Abruzzo 2015/2016

E’ stata pubblicata in data 23 Giugno dalla Regione Abruzzo, la proposta di calendario per la stagione venatoria 2015/2016.

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A parte due giornate di preapertura, 2 e 6 Settembre, a Tortora, Cornacchia Grigia, Gazza e Ghiandaia, e la possibilità di chiusura posticipata al Colombaccio al 10 Febbraio, sono molte le limitazioni dei periodi di attività venatoria: apertura ritardata al 3 Ottobre praticamente per tutte le specie cacciabili, chiusura anticipata al 17 Gennaio per Fagiano, Beccaccia, Turdidi, Beccaccino e Frullino, e al 20 Gennaio per tutte le altre specie acquatiche cacciabili.

Puoi visionare a questo link la Proposta Calendario Venatorio Abruzzo 2015/2016

I consiglieri regionali di FI in una nota – che riportiamo in  seguito – emanata il 23 Giugno sono stati molto critici in merito a questa bozza di calendario: “La proposta di calendario venatorio 2015/2016 presentata questa mattina dalla Regione Abruzzo umilia circa 15mila cacciatori abruzzesi, ingiustamente penalizzati rispetto a quelli delle Regioni limitrofe, prevedendo insensate e punitive limitazioni temporali dell’esercizio venatorio, con aperture notevolmente ritardate e chiusure anticipate rispetto alle leggi vigenti in materia, con ciò causando pesanti ricadute anche sull’economia regionale. Inoltre, si continuano a proteggere specie dannose per le colture agricole, con ingravescente nocumento delle produzioni vitivinicole ed olearie, fiore all’occhiello della nostra Regione. La Direzione regionale e l’Assessorato hanno infatti completamente abdicato alla propria funzione, rinunciando ad esercitare il potere discrezionale che consentiva scelte confortate da copiosi dati scientifici raccolti negli anni precedenti, e limitandosi a redigere una proposta di calendario venatorio che scippa quasi due mesi di attività agli abruzzesi, evidentemente ritenuti cacciatori di serie b rispetto ai colleghi delle Regioni confinanti. Sono state inoltre disattese quelle che sono da sempre le indicazioni delle Associazioni venatorie e agricole. L’Assessore ha mostrato grande inadeguatezza rispetto ad un tema molto delicato e notevolmente sentito da tutte le categorie coinvolte. Infatti sarebbe bastato riprendere l’ultimo calendario approvato dalla Giunta Chiodi, che se pur perfettibile, non ha mostrato criticità ed ha garantito un corretto equilibrio tra le esigenze di tutela della fauna ed il proficuo esercizio venatorio. A questo punto, se dovesse essere confermata questa proposta di calendario – conclude la nota – è altamente probabile che la delibera sarà oggetto di impugnative e ricorsi dinnanzi alla giustizia amministrativa con prevedibili ricadute negative per tutto il comparto agricolo e venatorio”.

Speriamo per tutti i cacciatori abruzzesi che questa proposta di calendario venatorio per la stagione 2015/2016 venga rivista dalla giunta regionale prima di essere approvata in via definitiva.

 

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pino
pino
8 anni fa

ma e’ possibile che ogni anno e’ il peggior calendario d’italia e nessuno parla .Via questi incapaci che propongono questo schifo e via chi lo accetta noi paghiamo fior di euro e facciamo parte dell’europa vogliamo essere trattati come loro, abbolite la caccia al cinghiale in estate che fate ridere il mondo.

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