Umbria

Umbria, Pavoncella e Moriglione reinserite nel calendario venatorio 2020/2021

Anche l'Umbria, come già fatto da altre regioni italiane, si schiera contro le indicazioni del Ministero dell'ambiente

Anche in Umbria si potranno cacciare anche Pavoncella e Moriglione. Lo ha reso noto l’assessore regionale alla Caccia, Roberto Morroni, annunciando così la decisione: “La Giunta regionale ha adottato oggi un atto con il quale, su mia proposta, viene integrata la lista delle specie cacciabili prevista dal Calendario venatorio per la stagione 2020/2021 approvato il 6 luglio scorso.”

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Le due specie potranno essere cacciate dal 20 settembre al 31 gennaio, con un carniere previsto rispettivamente di 2 capi giornalieri e 10 capi a stagione per il moriglione e di 5 capi giornalieri e 25 capi a stagione per la pavoncella.

Anche l’Umbria si schiera contro il MATTM

Anche l’Umbria, quindi, come già fatto da Basilicata, Liguria, Marche, Sardegna, ToscanaVeneto, si schiera contro le indicazioni del Ministero dell’ambiente, che lo scorso giugno aveva richiesto alle regioni di eliminare Pavoncella e Moriglione dall’elenco delle specie cacciabili. La richiesta era arrivata dopo l’aggiornamento dell’Accordo AEWA (Accordo sulla conservazione degli uccelli acquatici migratori dell’Africa-Eurasia) con cui le due specie sono state valutate in uno stato di conservazione sfavorevole.

Per il momento soltanto due regioni, Lazio e Campania, hanno seguito le direttive del MATTM, vietando sui loro territori il prelievo di Pavoncella e Moriglione. In Emilia Romagna, invece, la Giunta Bonaccini ha lasciato cacciabili le due specie riducendo però i carnieri massimi.

Sicuramente si discuterà della cacciabilità di queste due specie ancora per mesi, considerate anche le due recenti sentenze del TAR, quello toscano e quello marchigiano, che hanno dato valutazioni contrapposte.

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