Donazioni Cacciatori: superato il 1 milione e 600 mila euro
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L’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 ha messo in luce, ancora una volta, la grande solidarietà dei cacciatori italiani, che in questo momento difficile si sono mobilitati attivamente per sostenere le strutture sanitarie.
La donazione di 8 ventilatori polmonari fatta lo scorso 11 marzo da Federcaccia Brescia in favore degli Spedali Civili ha dato il via a una serie lunghissima d’iniziative benefiche che stanno coinvolgendo l’intero mondo venatorio italiano e che hanno già portato già alla donazione di 1.7 milioni di euro.
Qui abbiamo voluto raccogliere tutte le donazioni di cui siamo a conoscenza (son così tante che è davvero difficile render conto di tutte) per darvi la possibilità di partecipare e per ringraziare tutti i cacciatori che in questi giorni si stanno spendendo in aiuto della collettività nazionale.
Federcaccia in prima linea
La Federazione Italiana della Caccia ha devoluto in beneficenza la somma di 100.000 € destinandola alla lotta e alla gestione dell’emergenza. A beneficiarne l’Ospedale Spallanzani per 80.000 euro la Croce Rossa Italiana per i rimanenti 20.000 €.
L’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma oltre a essere uno dei centri che nel Paese sta combattendo la battaglia per salvare la vita alle persone colpite dal virus è il polo nazionale di riferimento nei progetti di ricerca epidemiologica.
Come ha spiegato Massimo Buconi, Presidente di Federcaccia Nazionale, “scegliendo lo Spallanzani, dopo essersi confrontata direttamente con il ministero della Salute e il Direttore generale della ricerca, FIdC ha voluto dare un aiuto concreto a chi è impegnato ad approfondire le conoscenze su questo nuovo virus per combatterlo e, si spera, debellarlo in tempi brevi”.
Da un colloquio con i vertici della Croce Rossa Italiana, è emersa invece l’emergenza, ancora non specificatamente finanziata, di una carenza di generi di prima necessità per le fasce più deboli della popolazione. Da qui la decisione di contribuire per ulteriori 20.000 euro finalizzati a questo scopo.
La somma di 100.000 euro donata da Federcaccia Nazionale va ad aggiungersi agli oltre 80.000 euro stanziati da Federcaccia Brescia per l’acquisto di 8 ventilatori pressovolumetrici per l’Ospedale Civile; ai 72.000 euro destinati per lo stesso scopo a ogni Asst della provincia da parte di FIdC Bergamo e dalla sezioni comunali; ai 10.000 donati dalla Federcaccia Toscana assieme alla Confederazione Cacciatori Toscani; ai 10.000 euro versati da Federcaccia Mantova alla campagna di raccolta fondi promossa dalla Fondazione Comunità Mantovana; ai 10.000 euro con cui Federcaccia Novara ha acquistato 5 monitor multifunzione per l’Ospedale Maggiore della Carità; ai 5.000 euro donati da Federcaccia Sardegna a favore dell’ATS Sardegna per l’acquisto di materiale sanitario; ai 18.000 euro donati da Federcaccia Umbra agli Ospedali di Perugia, di Pantalla e di Terni; ai 20.000 € devoluti dalla Federcaccia provinciale di Massa-Carrara per l’acquisto di due respiratori per la sanità toscana; ai 7.000 € donati da Federcaccia Lecco per l’acquisto di materiale sanitario per l’Ospedale Alessandro Manzoni di Lecco; ai 108.000 € donati da Federcaccia Emilia Romagna alla Protezione Civile e alle Ausl locali; ai 18.000 € donati da Federcaccia Frosinone all’Azienda Sanitaria di Frosinone per l’acquisto di materiale sanitario; ai 31.000 € donati da Federcaccia Ancona per acquistato la strumentazione tecnica richiesta dai reparti di terapia intensiva di tre presidi ospedalieri della provincia (Fabriano, Jesi, Senigallia); ai 7.400 € donati da Federcaccia Foggia all’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti per l’acquisto di 812 tute protettive; ai 5.000 € donati da Federcaccia della Valle d’Aosta all’azienda sanitaria locale; agli 11.000 € donati da Federcaccia provinciale di Pesaro e Urbino agli ospedali del territorio; ai 7.000 € donati dalla sezione Federcaccia di Rezzoaglio all’ospedale di Lavagna e alla Croce rossa; ai 20.000 € donati da Federcaccia Campania al Centro ricerche della Fondazione Pascale; ai 15.000 € donati da Federcaccia Verona all’azienda sanitaria locale; ai circa 13.000 € donati dalla sezione provinciale di Federcaccia Forli-Cesena a dalle sue sezioni comunali alla protezione civili e agli ospedali locali.
A queste si aggiungono le tante piccole donazioni fatte da varie sezioni provinciali (come quelle di Lodi, Cremona, Como, La Spezia, Macerata) comunali (come quella di Pantalla, Borgo Franco sul Po, San Giorgio su Legnano, Castelnuovo Rangone, Apiro) e dai settoriali (come i 1.000 € donati dall’Unione Nazionale Cacciatori Falconieri), oltre alle raccolte fondi, come quella della FIdC Toscana (che ha portato alla raccolta di 35.000 €), della FIdC Friuli Venezia Giulia (che ha portato alla raccolta di circa 30.000 €). e quella avviata dal Coordinamento nazionale cacciatrici Federcaccia (che ha portato alla raccolta di 12.000 €).
“Uno sforzo nazionale che coinvolge tutte le nostre sezioni e la quasi totalità dei nostri soci e dei cacciatori – ha Commentato il presidente nazionale Massimo Buconi – moltissimi dei quali sono da sempre impegnati nel sociale, nelle associazioni di volontariato e nella Protezione Civile.”
L’Associazione Cacciatori Trentini dona 100.000 euro
“Tanti non ci conoscono, molti hanno dei pregiudizi, ma il nostro cuore batte per tutti”.
Con queste belle parole l’Associazione Cacciatori Trentini ha annunciato sulla propria pagina Facebook di aver donato la somma di 100.000 euro all’APPS della provincia di Trento da utilizzare per l’acquisto di attrezzature sanitarie utili nella lotta al Coronavirus.
“Tale iniziativa – ha spiegato Stefano Ravelli, presidente dell’associazione – ha per noi un autonomo, quanto rilevante, valore morale e di solidarietà sociale che in ogni caso la giustifica di per sè. Confidiamo che essa possa comunque contribuire anche a rendere percepibile alla collettività l’effettiva immagine dei cacciatori trentini, positiva e corrispondente al ruolo sociale che, molte volte silenziosamente, svolgiamo all’interno delle nostre comunità»
Raccolta fondi e donazioni anche da Libera Caccia
L’Associazione Nazionale Libera Caccia ha attivato un conto corrente riservato alle donazioni, dove ogni socio, ogni cacciatore e ogni singolo cittadino potrà versare il suo contributo. L’ufficio di presidenza di Libera Caccia ha già stanziato un primo importo di € 10.000 per l’acquisto di un ventilatore polmonare.
“I fondi raccolti – spiega ANLC – saranno devoluti al Servizio Sanitario Nazionale il quale li utilizzerà al meglio per aiutare e chi soffre per questa tragica epidemia e chi sta combattendo negli ospedali per cercare di arginarla e debellarla”.
Per chi volesse effettuare una donazione sul Conto Corrente ANLC a questo link trovate tutte le info.
A questa raccolta fondi si aggiungono le singole donazioni fatte dalle sezioni regionali, provinciali e comunali di Libera Caccia. Come la donazione di 17.000 € fatta da ANLC Veneto in favore della Regione, o la donazione di 5.000 € fatta dalla sezione di Milano per l’IRCCS. Allo stesso modo anche la sezione di Cremona ha donato 5.000 € all’ASST provinciale, quella di Pavia ha donato 5.000 € al Policlinico San Matteo, quella di Mantova ha donato 8.000 € per l’acquisto di un ventilatore pressovolumetrico all’Asst provinciale, mentre quella di Brescia che ha donato un ventilatore polmonare agli Spedali Civili. A queste si aggiungono le piccole ma significative donazioni fatte da altre sezioni, come quelle di Frosinone, Pregnana, Lodi, Alessandria e Vercelli. Anche al sud le sezioni di libera caccia si sono mobilitata, ad esempio ANLC Cosenza ha raccolto 4.000 € destinando già parte di questi fondi per l’acquisto di 1.000 mascherine donate all’azienda ospedaliera di Cosenza.
Da ACL una raccolta fondi per gli Spedali Civili di Brescia
Anche l’Associazione Cacciatori Lombardi si è mobilitata in favore degli Spedali Civili di Brescia con una raccolta fondi che ha già portato a una donazione di 5 mila euro.
Una raccolta fondi che non si esaurisce ma che prosegue come spiega il Presidente Regionale Carlo Bravo : ”Invitiamo tutte le nostre sezioni e i singoli cacciatori, per quanto sarà loro possibile fare, che intendono contribuire ad una donazione, a versare sul nostro IBAN il loro contributo. Sarà poi nostro compito raccogliere il ricavato e devolverlo al Civile di Brescia, contribuendo così all’acquisto di attrezzature che occorrono. Ringrazio fin da ora tutti i nostri associati per il loro impegno e per il forte senso civico”.
Per chi volesse aderire all’iniziativa di ACL, tutte le informazioni a questo link.
Raccolta fondi anche da ANUU Migratoristi
Anche l’Associazione dei migratoristi italiani ha attivato una raccolta fondi per sostenere il sistema sanitario nazionale.
Per chi volesse aderire è possibile fare un versamento tramite un bollettino di conto corrente postale bianco sul conto n. 301242 intestato ad A.N.U.U. Associazione di Migratoristi Italiani o tramite bonifico bancario intestato ad ANUU Migratoristi – codice iban IT38 Z030 6909 6061 0000 0067 417 indicando la seguente causale: donazione emergenza COVID-19.
Oltre a questa raccolta fondi, l’Anuu Migratoristi di Brescia ha donato 5.000€ agli Spedali Civili di Brescia per aiutare il reparto di rianimazione e le sezioni regionali Anuu di Lombardia, Veneto e Emilia Romagna hanno avviato una raccolta fondi specifica per aiutare il sistema sanitario di queste regioni.
Arci Caccia: “Tutti insieme ce la faremo!”
Arci Caccia, nel ricordare l’importante appello lanciato da Avis perché non cessino le donazioni di sangue, ha annunciato la donazioni di 5.000 euro al Servizio Sanitario marchigiano effettuata da Arci Caccia Marche e la donazione di 4.000 euro effettuata da Arci Caccia Piemonte in favore della raccolta fondi organizzata dalla Fondazione Specchio del Tempo-La Stampa.
“Arci Caccia nazionale si sta attivando per fare la sua parte in accordo con le altre associazioni venatorie della Cabina di Regia” ha fatto sapere il presidente nazionale Piergiorgio Fassini, invitando Regionali, Provinciali e i soci a contribuire, secondo la propria disponibilità alle tante raccolte fondi nazionali e locali che ospedali, Asl, Regioni e Associazioni stanno attivando.
A queste donazioni si sono aggiunte quelle di Arci Cacci Toscana, che ha devoluto 5000 € al fondo per le emergenze ESTAR attivato da Regione Toscana, di Arci Caccia Belluno che ha donato 2.000 € alla raccolta fondi ULSS1 dolomiti, di Arci Caccia Provinciale VCO che assieme alla Squadra Cacciatori Valec ha devoluto 2.300 € al fondo per l’Emergenza Corona Virus, di Arci Caccia Treviso che ha deciso di devolvere 1.800 € alla Regione, di Arci Caccia Modena che ha donato all’Ospedale della città 5.000 €, Arci Caccia Puglia che ha donato 1.250 € alla Regione, il Circolo di Istia d’Ombrone (GR) ha donato dona 600 € all’ospedale di Grosseto, di Arci Caccia Cuneo che ha donato 3.000 € all’ospedale Carle, di Arci Caccia Lombardia che ha donato complessivamente 7.000 €.
Anche Italcaccia avvia una raccolta fondi
Anche Italcaccia è scesa in campo a livello nazionale, promuovendo una raccolta fondi per l’acquisto di materiale sanitario da destinare agli ospedali maggiormente in difficoltà, stanziando la somma di 5.000 euro.
Chiunque può aderire versando il suo contributo sul conto postale n. 682005 intestato a “Associazione Italiana della Caccia” e specificando come causale “Donazione emergenza sanitaria per contenimento Covid-19”
Enalcaccia dona 15.000 € alla Croce Rossa
“Questa volta non si tratta di spegnere incendi nei boschi, proteggere l’ambiente contro gli abusi, o collaborare con la protezione civile in eventi catastrofici, ma di partecipare in solido allo sforzo della Sanità nazionale nella battaglia per arginare gli effetti del Covid-19”
Così la Presidenza Nazionale di Enalcaccia ha annunciato la donazione, a nome di tutti i suoi iscritti, della somma di 15.000 € alla Croce Rossa Italiana.
Questa si va ad aggiungersi alla donazione di 5.000 € fatta dalla sezione Enalcaccia di Pontida in favore dell’Ospedale Papa Giovanni di Bergamo, alla donazione di 7.000 € effettuata da Enalcaccia Mantova in favore dell’ASST provinciale, ai 1000 euro donati da Enalcaccia Brescia alla Fondazione Comunità Bresciana Onlus e ai 1000 euro donati da Enalcaccia Como alla SOS di Olgiate comasco, ai 9.000 € donati da Enalcaccia Friuli Venezia Giulia alla Protezione Civile regionale.\
La Cabina di Regia dona 31.500 alla Croce Rossa
Le Associazioni che compongono la Cabina di regia venatoria nazionale (FIDC, Enalcaccia, AnuuMigratoristi, Arcicaccia, ANLC, Italcaccia, Ente Produttori Selvaggina e CNCN – Comitato Nazionale Caccia Natura), hanno deciso di donare 31.500 euro alla Croce Rossa Italiana.
“La donazione alla Croce Rossa Italiana, in prima linea dall’inizio dell’emergenza – spiega il comunicato della Cabina di regia – rientra nel circolo virtuoso di solidarietà e umanità denominato dalla Croce Rossa “Tempo della Gentilezza” che, attraverso iniziative che vanno al di là dall’intervento in emergenza, offrono supporto e assistenza alle persone più vulnerabili. La Croce Rossa Italiana, infatti, sta garantendo supporto alle istituzioni in vari modi attraverso il numero verde 800-06-55-10 per rispondere alle richieste dei cittadini h24. Oltre al supporto psicologico e medico, nell’ambito del “Tempo della Gentilezza” vengono attivati e potenziati i servizi per i più vulnerabili come “CRI Per Te”, che garantisce la consegna della spesa e dei farmaci a domicilio per anziani, persone fragili e a tutti coloro che altrimenti rischierebbero l’isolamento”.
Anche ATC e CA scendono in campo
Non solo le associazioni venatorie, ma anche gli Ambiti Territoriali di Caccia e i Comprensori Alpini sono scesi in campo per combattere l’emergenza sanitaria.
L’Ambito Territoriale di Caccia Unico di Brescia si è mobilitato nella lotta al Covid-19 con 2 donazioni approvate da tutti i componenti del Comitato di Gestione. Lunedì 9 marzo ha donato la somma di 10 mila euro alla Fondazione della Comunità Bresciana Onlus, mentre il 12 marzo ha completato l’acquisto, per una somma di oltre 50 mila euro, di 5 ventilatori pressovolumetrici che sono stati consegnati all’ospedale Civile di Brescia venerdì 13.
Allo stesso modo il Comprensorio Alpino Prealpi Bergamasche ha contribuito con una donazione di 10 mila euro alla delegazione di Bergamo della Croce Rossa Italiana, a cui si sono aggiunti il CA Alpi Lecchesi con una donazione di 3.000 €, il CA Prealpi Lecchesi con una donazione di 10.000 € all’Ospedale Alessandro Manzoni, il Comprensorio Alpino n.2 di Vicenza che ha donato 10.000 € all’ospedale di Santorso, i Comprensori Alpini della provincia di Sondrio hanno donato 22.500 € all’ospedale Morelli di Sondalo.
A questi si aggiungono l’ATC Pianura Milanese, che ha contribuito con una donazione di 10.000 € in favore Regione Lombardia per fronteggiare l’emergenza sanitaria, l’ATC Pianura Bergamsca che ha donato 10.000 € agli ospedali della provincia, l’ATC 1 Del Destra Secchia ha donato 10.000 € all’Asst di Mantova per acquisto di un ventilatore polmonare per l’Ospedale di Pieve, l’ATC di Lodi che ha donato 8.000 € agli ospedali del territorio, gli ATC della provincia di Forlì-Cesena che hanno donato 21.000 € a favore dell’AUSL Romagna per l’acquisto di due unità di respirazione assistita destinate agli ospedali provinciali, gli ATC della provincia di Ravenna che hanno donato 6.000 € euro per l’acquisto di materiale per l’allestimento dell’hub Lugo Covid Hospital, l’ATC di Piacenza dona 10.000 € all’Ospedale di Fiorenzuola, l’ATC della provincia di Modena ha donato 5.000 € al Policlinico di Modena, l’ATC Cesenate ha donato 10.000 € all’Unità Operativa di Terapia Intensiva dell’Ospedale Bufalini di Cesena; l’Atc 4 Montagna ha donato 10.000 € all’ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti
L’ATC di Caserta ha già avviato le procedure per destinare una quota di 100 mila euro in beneficenza, all’Azienda Sanitaria Locale di Caserta, con destinazione finalizzata all’Ospedale di Maddaloni, specializzato per l’emergenza Covid-19. Lo ha reso noto, ringraziando tutti i componenti del Comitato di gestione, il presidente di EPS Campania Filippo Venditti.
Gli Ambiti Territoriali di Caccia Salerno 1 e 2 hanno deliberato l’acquisto di attrezzature medico-sanitarie da donare agli ospedali in provincia di Salerno, rispettivamente per una somma di 27.450 e 8.000 €.
Le associazioni venatorie venete rinunciano a 300.000 €
Con una lettera indirizzata al Presidente ed al vice Presidente della Regione e all’Assessore competente, le associazioni venatorie del Veneto (Arci Caccia, Eps, ANLC, Italcaccia, FIdC, Enalcaccia, ACV Confavi, ANUU), hanno comunicato di voler rinunciare alle risorse stanziate dal bilancio regionale 2020 per il finanziamento delle attività progettuali previste dall’art. 39 bis della L.R.n.50/93, finalizzando l’utilizzo di tali risorse alle attività di cura e contrasto del Covid-19.
I 300.000 € destinati ai progetti delle associazioni venatorie potranno quindi essere spesi dalla Regione Veneto per affrontare l’emergenza sanitaria.
Anche le squadre di caccia al cinghiale si sono mobilitate
Le dieci squadre della caccia al Cinghiale del comune di Castiglione della Pescaia hanno donato 2.000 € per l’acquisto di mascherine da distribuire in vari reparti dell’Ospedale di Grosseto
La Consci, che riunisce tutte le squadre di caccia al cinghiale dell’Emilia Romagna, ha donato 100.000 € euro ai presidi ospedalieri della regione per l’emergenza legata al Coronavirus.
Come mai quando le ass. Venatorie e soprattutto i cacciatori fanno del bene come dimostrato nelle donazioni. Nessuno ne parla né parlano solo quando ci attaccano perche noi siamo solo assassini. Io francamente mi sarei abbastanza rotto non è ora di farci valere un po di più parlo alle nostre associazioni