Abruzzo

Abruzzo, ecco il testo del calendario venatorio 2018/2019. Resta uno dei peggiori d’Italia

La Giunta regionale dell’Abruzzo lo scorso 23 luglio ha approvato il calendario venatorio per la stagione di caccia 2018/2019. Purtroppo, anche quest’anno la Regione ha proposto un testo che impone molte limitazioni ai cacciatori abruzzesi e che fanno del calendario venatorio d’Abruzzo uno dei peggiori d’Italia. 

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Come per la scorsa stagione non è prevista nessuna preapertura, la chiusura per i turididi resta fissato al 20 gennaio (l’Abruzzo è una delle poche regioni a non essersi ancora adeguata ai suggerimenti dati da ISPRA) così come per gli acquatici. La chiusura alla beccaccia è anticipata, rispetto a molte altre Regioni, al 10 di gennaio. Come se non bastasse, quest’anno è stata anche eliminata la possibilità di cacciare il Colombaccio a Febbraio ed è stato tolto il Moriglione dall’elenco delle specie cacciabili.

Unica nota positiva rispetto allo scorso anno, in cui l’inizio della stagione venatoria era stata fissata per tutte le specie al 1° ottobre, quest’anno per 8 specie l’apertura è stata riportata alla terza domenica di settembre.

Specie Cacciabili e periodi di caccia

In Abruzzo la stagione venatoria inizierà ufficialmente il 16 settembre, mese in cui la caccia sarà limitata alle sole giornate di mercoledì, sabato e domenica, e terminerà il 31 gennaio. Queste le specie cacciabili e i periodi di caccia:

  • Quaglia dal 16 settembre al 30 ottobre (a settembre nelle sole giornate di mercoledì, sabato e domenica)
  • Tortora e Merlo dal 16 settembre al 31 dicembre (a settembre esclusivamente d’appostamento e nelle sole giornate di mercoledì, sabato e domenica)
  • Fagiano dal 16 settembre al 29 novembre (a settembre nelle sole giornate di mercoledì, sabato e domenica) e dal 1° dicembre al 19 gennaio solo dove è stato predisposto un piano di prelievo
  • Lepre dal 16 settembre al 16 dicembre (a settembre nelle sole giornate di mercoledì, sabato e domenica)
  • Starna dal 1° ottobre al 29 novembre (solo dove è stato predisposto un piano di prelievo)
  • Coturnice dal 1° ottobre al 29 novembre (con limitazioni)
  • Allodola dal 1° ottobre al 31 dicembre
  • Alzavola, Fischione, Germano Reale, Marzaiola, Folaga, Gallinella d’acqua, Porciglione, Pavoncella, Beccaccino dal 1° ottobre al 20 gennaio (a gennaio esclusivamente d’appostamento)
  • Beccaccia dal 1° ottobre al 10 gennaio
  • Cesena, Tordo bottaccio e Tordo sassello dal 1 ottobre al 20 gennaio (a gennaio esclusivamente d’appostamento)
  • Colombaccio dal 1° ottobre al 31 gennaio (a gennaio esclusivamente d’appostamento)
  • Cornacchia Grigia, Ghiandaia e Gazza dal 16 settembre al 31 gennaio (a settembre esclusivamente d’appostamento e nelle sole giornate di mercoledì, sabato e domenica e a gennaio esclusivamente d’appostamento)
  • Volpe dal 1° ottobre al 31 gennaio
  • Cinghiale dal 1° ottobre al 31 dicembre
Carnieri

Venendo ai carnieri, ogni cacciatore può prelevare giornalmente 2 capi di selvaggina stanziale e 15 capi di selvaggina migratoria, rispettando comunque le seguenti limitazioni:

  • Fauna stanziale
    Cinghiale: 2 capi giornalieri
    Lepre: 1 capo giornaliero e 10 capi stagionali
    Coturnice: 1 capo giornaliero e, per quanto attiene il carniere stagionale, il numero di capi previsto nei piani di prelievo vigenti nei Distretti di gestione per la caccia alla Coturnice
    Fagiano e Starna: 2 capi giornalieri, 15 capi stagionali per il Fagiano e 10 capi stagionali per la Starna
    Volpe: 2 capi giornalieri e 50 stagionali
  • Fauna migratoria
    Tortora: 5 capi giornalieri e 20 stagionali
    Quaglia: 5 capi giornalieri e 25 stagionali
    Beccaccia: 3 capi giornalieri fino al 31 dicembre 2017. Dal 1 al 10 gennaio 2019 il prelievo massimo giornaliero non potrà superare i 2 capi, per un massimo di 20 capi stagionali
    Allodola: 10 capi giornalieri e 50 stagionali
    Colombaccio: 10 capi giornalieri
    Cesena, Tordo bottaccio e Tordo sassello: 15 capi giornalieri
    Merlo: 5 capi giornalieri
    Cornacchia grigia, Gazza e Ghiandaia: 5 capi giornalieri e 50 stagionali.
    Folaga, Gallinella d’acqua 5 capi giornalieri
    Beccaccino, Alzavola, Fischione, Germano reale e Marzaiola: 8 capi giornalieri e 25 capi stagionali
    Porciglione: 2 capi giornalieri e 25 capi stagionali
    Pavoncella: 5 capi giornalieri e 25 capi stagionali

Consulta il testo integrale del Calendario Venatorio 2018/2019 dell’Abruzzo

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