Dalle AssociazioniToscana

CPA Toscana: “Adesso è veramente l’ora di dire basta”

Dopo l’intervento dell’Associazione per la difesa e la promozione della cultura rurale anche la CPA Toscana interviene in merito alle recenti modifiche alle legge 157/92 che hanno introdotto l’obbligo di annotazione dei capi di selvaggina migratoria subito dopo l’abbattimento.

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Di seguito l’intervento di Maurizio Montagnani, Presidente Caccia Pesca Ambiente (CPA) Regione Toscana

*Il 30 giugno 2016 la Camera dei Deputati ha sferzano un altro durissimo attacco al mondo delle doppiette; infatti in quella data, è passata la norma nella quale tutti i cacciatori dovranno annotare dopo l’abbattimento il capo di selvaggina migratoria.

Non esiste una norma come questa, in nessun Paese europeo; questo senza dubbio è l’ultimo atto, in ordine di tempo, che il Governo italiano ha intrapreso nei confronti dei cacciatori.
Sembra che nessuno possa fermare questa azione che, molti deputati, con a testa il Ministro Galletti, sta portando avanti contro di noi.

Adesso è veramente l’ora di dire basta; siamo stufi di questi politici che con una mano chiedono il voto e successivamente ti mettono fuori la porta.
Il mondo venatorio, deve capire chi è contro e chi è a favore; siamo stanchi e indignati da una classe politica troppo distante dal un mondo venatorio, ma che ancora oggi, riesce attraverso i prelievi di contenimento, di ridurre i danni alle colture agricole, o l’uno o l’altro, non siamo marionette.
Stanchi e amareggiati, adesso Basta!

Maurizio Montagnani,
Presidente Caccia Pesca Ambiente (CPA) 
Regione Toscana

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