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Toscana, approvato il calendario venatorio 2022/2023

Apertura per la maggior parte delle specie alla terza domenica di settembre e chiusura al 31 gennaio per Beccaccia, Acquatici e Turdidi

La Regione Toscana ha approvato il calendario venatorio per la stagione di caccia 2022/2023. Il calendario è rimasto praticamente invariato rispetto allo scorso anno e non era cosa scontata visto le ultime modifiche dei Key Concepts che in alcune regioni hanno portato alla riduzione dei tempi di prelievo. Qui resta la chiusura al 30 gennaio sia per gli acquatici, che per turdidi e beccaccia, come resta fissata alla terza domenica di settembre l’apertura della caccia per la maggior parte delle specie. I tempi e i modi per la preapertura, che interesserà sicuramente le due specie cacciabili in deroga e probabilmente la Tortora, verranno definiti con una prossima delibera. Di seguito i dettagli del calendario.

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Specie cacciabili e periodi di caccia

La stagione di caccia inizierà come di consueto alla terza domenica di settembre, per terminare il 30 gennaio 2023. Per la preapertura c’è da aspettare la specifica delibera che definirà modi, tempi e specie cacciabili, che sicuramente comprenderanno Storno e Piccione (il cui prelievo in deroga è già stato autorizzato) e probabilmente anche la Tortora.

Questi i principali periodi di caccia:

  • Coniglio selvatico, Merlo e Fagiano dal 18 settembre al 31 dicembre
  • Starna e Pernice rossa dal 18 settembre al 30 novembre
  • Lepre dal 18 settembre all’8 dicembre
  • Quaglia, Tortora e Combattente dal 18 settembre al 31 ottobre
  • Allodola dal 1° ottobre al 31 dicembre
  • Beccaccia dal 1° ottobre al 30 gennaio, esclusivamente in forma vagante e con l’ausilio del cane da ferma o da cerca. Dal 1° gennaio 2020 la caccia alla beccaccia è consentita solo nelle aree vocate al cinghiale e, nelle restanti aree, solo all’interno delle aree boscate (secondo la classificazione della legge regionale n. 39/2000).
  • Cesena e Tordo sassello dal 1° ottobre al 30 gennaio
  • Moretta dal 2 novembre al 30 Gennaio
  • Tordo bottaccio, Alzavola, Marzaiola, Canapiglia, Codone, Fischione, Germano reale, Marzaiola, Mestolone, Folaga, Gallinella d’acqua, Porciglione, Beccaccino, Frullino, Colombaccio, Cornacchia grigia, Ghiandaia e Gazza e Minilepre dal 18 settembre al 30 gennaio
  • Volpe dal 18 settembre al 30 gennaio. Nel mese di gennaio la caccia alla volpe può essere esercitata da cacciatori riuniti in squadre nella forma della braccata con cane da seguita

Caccia in deroga per Piccione e Storno

Oltre alle specie sopra elencate la regione ha autorizzato con due apposite delibere anche il prelievo in deroga per Storni e Piccioni al fine di prevenire gravi danni alle coltivazioni agricole locali.

Il Piccione potrà essere cacciato nei giorni di preapertura e nel periodo che va dal 18 settembre al 30 gennaio. Il prelievo potrà essere effettuato solo d’appostamento e soltanto in prossimità (raggio di 100 metri) dei terreni con cereali autunno vernini, cereali a semina primaverile o piante oleoproteaginose.  Ogni cacciatore potrà prelevare un massimo di 20 capi giornalieri e 200 stagionali. In tutta la Toscana saranno prelevabili 20.000 piccioni. Qui la delibera con tutti i dettagli.

 

Lo Storno potrà essere cacciato nei giorni di preapertura e nel periodo che va dal 18 settembre al 15 dicembre. Il prelievo potrà essere effettuato solo d’appostamento all’interno e in prossimità (nel raggio di 100 metri) di vigneti, uliveti e frutteti con frutto pendente e in cui sono in atto sistemi dissuasivi incruenti a protezione delle colture.  Ogni cacciatore potrà prelevare un massimo di 20 capi giornalieri e 100 stagionali. In tutto saranno prelevabili 25.000 storni. Qui la delibera.

Cinghiale

Per quanto riguarda il cinghiale, nelle aree vocate il prelievo in braccata sarà consentito dal 1° ottobre al 30 gennaio, nel rispetto dell’arco temporale di tre mesi consecutivi secondo i periodi indicati per ciascun Comprensorio:

  • AREZZO 1 e 2: dal 9 ottobre 2022 al 8 gennaio 2023
  • FIRENZE NORD PRATO 4 e FIRENZE SUD 5: Dal 15 ottobre 2022 al 15 gennaio 2023
  • GROSSETO 6 e 7: Dal 2 novembre 2022 al 30 gennaio 2023
  • LIVORNO 9 e 10: Dal 2 novembre 2022 al 30 gennaio 2023
  • LUCCA 12: Dal 2 novembre 2022 al 30 gennaio 2023
  • MASSA 13: Dal 9 ottobre 2022 al 8 gennaio 2023
  • PISA 14 e 15: Dal 2 novembre 2022 al 30 gennaio 2023
  • PISTOIA 11: Dal 2 novembre 2022 al 30 gennaio 2023
  • SIENA 3 e 8: Dal 2 novembre 2022 al 30 gennaio 2023

Nelle aree non vocate, invece, il prelievo selettivo è consentito dal 1° di gennaio al 31 dicembre di ogni anno nei tempi previsti dal Piano di prelievo approvato in data 5 giugno 2022. Gli ATC possono riservare il prelievo selettivo sulla specie ai cacciatori di selezione iscritti alle squadre di caccia al cinghiale nelle aree non vocate sino a 400 metri dal confine delle aree vocate. Durante il periodo della caccia in braccata è consentito porre le poste in area non vocata sino a metri 100 oltre il limite dell’area vocata.

Inoltre, nelle aree non vocate, è autorizzata la caccia in forma singola, alla cerca e con il metodo della girata dal 1° ottobre al 31 dicembre 2022.

Carnieri

Questi i limiti di carniere giornaliero e stagionale fissati dal calendario venatorio 2022/2023:

  • Allodola, 20 capi stagionali per cacciatore, con un massimo di 5 capi giornalieri. Il limite stagionale sale a 100 capi, con un massimo di 20 capi al giorno, per tutti i cacciatori in possesso di almeno un richiamo vivo di allodola, regolarmente certificato come proveniente da allevamento o da impianti di cattura.
  • Codone e Quaglia 25 capi stagionali per specie e per cacciatore, con un massimo di 5 capi al giorno per specie
  • Tortora 10 capi per cacciatore, con un massimo di 5 capi al giorno. Utilizzo obbligatorio per chi effettua il prelievo della tortora della App TosCACCIA
  • Moretta, 20 capi stagionali per cacciatore
  • Beccaccia, 20 capi stagionali per cacciatore con un massimo di 3 capi al giorno
  • Combattente e Pernice rossa, 10 capi stagionali per specie e per cacciatore
  • Starna, 5 capi stagionali per cacciatore

Addestramento cani

L’allenamento e l’addestramento dei cani sarà consentito a partire dal 21 agosto fino al 15 settembre, nei giorni di martedì, giovedì, sabato e domenica. Fino al 27 agosto si potrà svolgere soltanto la mattina, dal sorgere del sole fino alle ore 11,00. Successivamente potrà essere praticato l’allenamento e l’addestramento dei cani anche dalle ore 14,00 alle ore 19,00.

A questo link trovate il testo integrale del calendario venatorio 2022/2023 della regione Toscana.

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2 Commenti

  1. Ritengo che far fare la preapertura solo a chi utilizza il tesserino digitale sia un ulteriore vessazione per il settore della caccia e che le associazioni venatorie sono corresponsabili di tutto ciò non tutelando i cacciatori iscritti è ritengo che legalmente si possa non far passare questa nuova vessazione che non è altro che il preludio alla definitiva cessazione dell’attività. Spero che persone del settore alle quali stia a cuore l’attività venatoria attivino tutti i canali possibili per porre fine a questo obbrobrio è abuso di potere. Sicuramente non sarà preso in considerazione quanto ho esternato.
    Mi piacerebbe avere una risposta e se ci sono persone cacciatori è no che la pensano come me

    Grazie

  2. L. 157/82 – Art. 18 – comma 4: le regioni, sentito ….pubblicano il calendario regionale entro e non oltre il 15 giugno…Ergo, se lo specchio non ci sputa, sputiamo noi lo specchio… •••$ergio Gunnella©

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